Come comportarsi in caso di valanga

Se siete in pericolo ma non siete ancora stati travolti :

Cercate di fuggire verso i lati, ma solo se vi trovate in un canalone e sempre che sia ancora possibile raggiungere uno dei due bordi…

Se avete uno zaino gonfiabile del tipo “Airbag”, tirate la maniglia fino in fondo con le due mani prima che la valanga vi travolga davvero. Se il vostro corpo sta per essere imprigionato dalla neve in movimento, riuscire a raggiungere la maniglia sullo spallaccio dello zaino vi può sembrare impossibile… Comunque, sempre provare à tirare con le due mani! la prima chì toca, tira!

Bisogna sapere che se si viene travolti da una placca di neve (una placca a vento, che può raggiungere i 50 km all’ora subito dopo il distacco!), è meglio passare direttamente alla seconda fase, e cioè:

Se siete già stati travolti:

Lasciate subito andare i bastoncini, tirate la maniglia del “Airbag” sì non è già fata, e sganciate gli attacchi degli sci o della tavola (per evitare “l’effetto ancora”).

Cercare di rimanere in superficie provando a fare in modo che la neve passi sotto il corpo è possibile solo in caso di piccole colate di neve, ma per chi è coinvolto è difficile stimare il volume della massa nevosa che lo sta travolgendo: quindi è meglio, fin da subito, tenere la bocca chiusa, proteggersi la testa con le braccia tenendole saldamente davanti al viso. Questa precauzione potrebbe forse aiutare a creare davanti al naso una sacca d’aria necessaria per la sopravvivenza…

Se assistete all’incidente:

Osservate attentamente e individuate il punto in cui la persona sepolta sparisce alla vista e il senso di scorrimento della valanga.
Determinate la fascia di ricerca primaria in funzione del punto in cui la vittima è scomparsa e della conformazione del terreno – dossi, avvallamenti, canalone.

Piano di emergenza:

Il piano d’emergenza comprende le misure elementari da prendere per far sì che il salvataggio della vittima da parte dei suoi compagni abbia successo:

  • Ottenere una visione d’insieme della situazione;
  • Valutare immediatamente i rischi residui (una possibile seconda valanga);
  • Dare l’allarme direttamente dal luogo dell’incidente usando telefono o radio;
  • Mettere al riparo tutte le persone presenti che non partecipino direttamente alle operazioni di salvataggio;
  • Spegnere tutti gli Artva non utilizzati per la ricerca (in posizione OFF o “SEND Seccorso”). (vedi Faq);
  • Almeno uno dei soccorritori deve immediatamente osservare, ascoltare e utilizzare il suo Artva;
  • Estrarre dalla neve la persona sepolta e prodigarle i primi soccorsi;
  • Se non è stato possibile dare l’allarme prima, spostarsi fisicamente fino al rifugio o alla valle più vicina.